Il regime contabile ordinario è obbligatorio per:
le società di capitali;
le imprese che, nel corso del periodo d’imposta precedente, hanno fatturato per un importo superiore:
ai 400 mila euro nel caso in cui l’attività prevalente riguardi prestazioni di servizi;
ai 700 mila euro per attività aventi ad oggetto cessioni di beni e altre attività.
Per comprendere come funziona la contabilità ordinaria è bene ribadire ed evidenziare che mentre le imprese minori che non superano i limiti di fatturato sopra elencati, modificati con la Legge 106/2011, possono optare per la contabilità semplificata, il regime ordinario è quello obbligatorio e naturale per società di capitali, enti pubblici o privati.